Matteo ha perso la vista, ma questo non gli ha impedito di diventare un surfista, un navigatore, un paracadutista e, adesso, anche un regista.
Matteo lost his sight, but this didn’t stop him from becoming a surfer, a sailor, a skydiver and, now, also a filmmaker.
SINOSSI
“Esiste un regista cieco?”
Questa è la domanda che ci ha fatto Matteo per raccontarci la sua idea e chiederci di aiutarlo a realizzarla. Matteo ha 44 anni, è un ciclista, un surfista e un corridore, e adesso anche un regista. Appassionato di sport da sempre, Matteo ha perso la vista in età adulta e questo incidente ha cambiato in lui qualcosa: “non è possibile che qualcosa sia impossibile” è diventato il suo mantra. Ha scoperto che la sua forza di volontà e la sua tenacia lo hanno spinto talmente oltre il suo limite fisico da portarlo a gareggiare fianco a fianco con normovedenti. La sua missione più estrema, ora, è raccontarsi attraverso una telecamera.
Questa è la domanda che ci ha fatto Matteo per raccontarci la sua idea e chiederci di aiutarlo a realizzarla. Matteo ha 44 anni, è un ciclista, un surfista e un corridore, e adesso anche un regista. Appassionato di sport da sempre, Matteo ha perso la vista in età adulta e questo incidente ha cambiato in lui qualcosa: “non è possibile che qualcosa sia impossibile” è diventato il suo mantra. Ha scoperto che la sua forza di volontà e la sua tenacia lo hanno spinto talmente oltre il suo limite fisico da portarlo a gareggiare fianco a fianco con normovedenti. La sua missione più estrema, ora, è raccontarsi attraverso una telecamera.
“Is there a blind filmmaker?”
This is the question Matteo asked us to tell us his idea and ask us to help him make it possible. Matteo is 44, he is a cyclist, a surfer and a runner, and now also a filmmaker.
Passionate about sports, Matteo lost his sight in adulthood and this incident changed something: "it is not possible that something is impossible" has become his mantra. He discovered that his willpower and his tenacity pushed him so far beyond his physical limit that he was able to compete side-by-side with normal-sighted people. His most extreme mission, now, is to tell his own story through a camera.
This is the question Matteo asked us to tell us his idea and ask us to help him make it possible. Matteo is 44, he is a cyclist, a surfer and a runner, and now also a filmmaker.
Passionate about sports, Matteo lost his sight in adulthood and this incident changed something: "it is not possible that something is impossible" has become his mantra. He discovered that his willpower and his tenacity pushed him so far beyond his physical limit that he was able to compete side-by-side with normal-sighted people. His most extreme mission, now, is to tell his own story through a camera.
Siamo Quasi all’Alba?
documentario
con
Matteo Fanchini
Matteo Fanchini
Regia di
Michele Bizzi
Michele Bizzi
Scritto da
Michele Bizzi e Claudia DI Lascia
Michele Bizzi e Claudia DI Lascia
Prodotto da
Claudia DI Lascia
Claudia DI Lascia
Fotografia
Alessandro Crovi
Alessandro Crovi
Montaggio
Alessandro Crovi
Alessandro Crovi
Supervisione artistica:
Ambra Angiolini e Adriano Giannini
Ambra Angiolini e Adriano Giannini
Coordinamento:
Paolo Borraccetti
Paolo Borraccetti
Color grading e post-produzione
Michele Bizzi
Michele Bizzi
mix audio
Massimo Mariani
Tommaso Barbaro
Massimo Mariani
Tommaso Barbaro
Si ringraziano:
Doriana Leondeff
Paolo Cottignola
Italo Petriccione
Doriana Leondeff
Paolo Cottignola
Italo Petriccione
Umberto Chierichetti
Arianna Citterio
Claudio Citterio
Maddalena Citterio
Matteo Fanchini
Stefano Fanchini
Filippo Fiorani
Mariella Olivieri
Caterina Zanetto
Ludovico Zanetto
Arianna Citterio
Claudio Citterio
Maddalena Citterio
Matteo Fanchini
Stefano Fanchini
Filippo Fiorani
Mariella Olivieri
Caterina Zanetto
Ludovico Zanetto
Wake Board Lago Maggiore, Lesa (NO)
Nautica, Arona (NO)